Relitti di un naufragio tutto sommato abbastanza fortunato, questi frammenti rivelano – nello stile non meno che nella sostanza – l’esperienza del loro autore, un «letterato di provincia» trapiantato in una megalopoli latino-americana. Vi troviamo varie forme, dall’aforisma gustosamente satirico al ricordo struggente, dalla nota di costume all’apologo pungente, dalla spigolatura «messicana» al raccontino «strapaesano», dalla pagina di diario al dialogo immaginario con gli amici e i maestri di tutta una vita. Sospeso tra due continenti e, forse, tra due epoche, Cossalter non rinuncia a rammemorare il passato e a osservare il presente, trasformando il proprio spaesamento in una risorsa narrativa e conoscitiva: la sua vocazione polemica e la sua attitudine malinconica fanno sì che una biografia troppo falsa per non essere vera diventi – al di là di ogni mitologia del dispatrio o dell’esilio – una potenziale critica della realtà e delle sue fatali ricadute nell’avvenire.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
110 -
Argomento
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Collana
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Serie