Protagonista di questo libro non è il soggetto, in realtà inesistente, che prende decisioni dispiegando la sua libertà, bensì quello che esiste davvero, cioè il soggetto de-ciso che, come indica la derivazione di "decidere" dal latino caedere=strappare via, è chiamato alla vita e la inizia venendo divelto dal corpo della madre o, se si preferisce, di-staccandosi dal tutto-niente dell'indifferenziato e così individuandosi – identificandosi. Da un lato, il soggetto de-ciso, in quanto si origina di-staccandosi, sta fuori-contro l'altro e gli altri da sé, deve difendersene ed è indotto ad attaccarli. D'altro lato, è solo con se stesso e quindi costantemente in ascolto della sua autocoscienza, da cui riceve una notizia essenziale: che è finito, destinato a morire.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Original language
Italian -
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Page count
250 -
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About the author
Marco Fortunato
Marco Fortunato si è occupato della problematica esistenziale, dei temi del pensiero negativo, del valore della dialettica e dei rapporti tra filosofia, letteratura e cinema. È autore di Il soggetto e la necessità. Akronos, Leopardi, Nietzsche e il problema del dolore (1994), Il mondo giudicato. L'immediato e la distanza nel pensiero di Rensi e di Kierkegaard (1998), Alternative alla vita. Esistenza e filosofia (2004), La prote- sta e l'impossibile. Cinque saggi su Michelstaedter (2013).