Un corpo a corpo degno dell’autore con cui viene ingaggiato; un corpo a corpo con il pensiero di Emanuele Severino sicuramente all’altezza del rigore speculativo di quella che è senz’altro, anche per Marco, una delle massime espressioni del pensiero contemporaneo. Marco Rienzi, comunque, interroga Severino, ma attraverso questo esercizio ermeneutico-teoretico, fa anche i conti con alcune delle grandi questioni che ossessionano la filosofia sin dalle sue prime testimonianze, e in particolare con uno degli autori con cui lo stesso pensiero di Severino è in costante dialogo: Hegel. Ma quel che più conta è che il giovane studioso, dottorando dell’Università San Raffaele, riesce in queste pagine a far toccare con mano, al lettore, cosa significhi ‘filosofare’, senza perdersi in superflue valutazioni di questo o quel contenuto del pensiero severiniano, ma ripercorrendone con piglio da studioso di grande raffinatezza gli snodi essenziali, con una consapevolezza ‘critica’ che gli consente di non farsi mai fagocitare (come sarebbe peraltro potuto facilmente accadere) dalla fascinazione connessa ad ogni grande testimonianza filosofica.
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Language
Italian -
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256 -
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About the author
Marco Rienzi
Marco Rienzi è dottorando di ricerca presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Nel medesimo ateneo ha conseguito dapprima, con lode, la laurea triennale in Filosofia sotto la guida del prof. Donà, discutendo una tesi sulla riflessione hegeliana. In sede di tesi magistrale, ha poi approfondito sotto la guida del prof. Donà e del dott. Goria il rapporto tra filosofia hegeliana e severiniana. Il suo progetto di dottorato si concentra sul concetto dell’immanenza tra Hegel e Deleuze.