Con saggi di Massimo Adinolfi, Andrea Tagliapietra, Flavio Cuniberto, Michele Dantini, Carlo Galli, Walter Tocci, Alfonso Di Prospero, Vincenzo Vitiello, Piero Coda, Biagio de Giovanni, Silvio Perrella.
Detalles de eBook
-
Editor
-
Original text
true -
Idioma
Italian -
Idioma official
Italian -
Fecha de publicación
-
Contador de páginas
174 -
Edited by
-
Colección
-
Series
Sobre el autor
Massimo Adinolfi
Massimo Adinolfi (Salerno, 1967) insegna Filosofia Teoretica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Dirige con V. Vitiello la rivista di filosofia Il Pensiero ed è coordinatore scientifico della Fondazione Meridies. È editorialista dei quotidiani Il Mattino di Napoli e Il Messaggero. Per Inschibboleth dirige, con M. Donà, la collana Zeugma.
Andrea Tagliapietra
Scrittore e filosofo italiano, è professore di Storia della Filosofia presso l’Università San Raffaele di Milano, dove insegna Storia delle idee e Filosofie della cultura. Fonde nelle sue ricerche un'indagine storico filosofica sul pensiero greco, sulla tradizione apocalittica ebraica e cristiana e sul canone del pensiero moderno, con un'attenzione particolare all’Illuminismo e all'intreccio storico e teorico fra teatro e filosofia. È autore di numerose opere tra cui Non ci resta che ridere (il Mulino, Bologna 2013), Zerologia. Sullo zero, il vuoto e il nulla (il Mulino, Bologna 2016), Esperienza. Filosofia e storia di un'idea (Raffaello Cortina, Milano 2017), Cartografia intellettuale dell'Europa. La migrazione dello spirito (Mimesis Edizioni, Milano-Udine 2018). Fra le più recenti curatele, si annoverano: Constantin-François de Chassebœuf de Volney, Le rovine, ossia meditazione sulle rivoluzioni degli imperi (Mimesis Edizioni, Milano-Udine 2016) e Ludwig Feuerbach, L'uomo è ciò che mangia (Bollati Boringhieri, Torino 2017).
Vincenzo Vitiello
Vincenzo Vitiello insegna attualmente Teologia politica all’Università “San Raffaele” di Milano. Ha tenuto conferenze, seminari e cicli di lezioni in Università e Istituti di Cultura europei ed extraeuropei. Suoi scritti sono tradotti in tedesco, spagnolo, francese, inglese, polacco.