Da dove arriva il personaggio letterario? Cosa rappresenta nella vita dello
scrittore e del lettore? Eroe, figurante, incorporazione di un punto di vista, il
personaggio non è soltanto una funzione testuale, ma si rivela a chi legge quale
entità in un processo di progressiva immedesimazione.
Questo saggio di Alessandro Cutrona svela il segreto di chi da sempre alberga
nelle pieghe dell’immaginario collettivo, ricoprendo il ruolo di protagonista
della scena romanzesca e non solo. Se ne ricava un vero e proprio identikit del
personaggio letterario appunto, medium misterioso grazie al quale è possibile
provare a vivere “altre” vite e a guardare con altri occhi. Per far ciò si è tenuto
conto degli studi dei maggiori teorici in materia, che di tale argomento nel
tempo si sono occupati e alle loro voci vengono accostate quelle degli scrittori
che si sono pronunciati esplicitamente sulle proprie creature finzionali, come
Pirandello, Unamuno, Moravia, Morante, Nabokov, Bellow, Auster per tacere
di altri.
L’esito di questo incrocio fulminante e forsennato di sguardi dà vita a una
appassionante cartografia del personaggio, non più presenza fantasmatica ma
uomo dormiente con la cui costola l’autore si diverte spesso sadicamente ad
armeggiare.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
224 -
Argomento
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Collana
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Serie