L’atmosfera che caratterizza la società contemporanea è l’ansia. Essa dilaga attraversa le nostre società, struttura le interazioni tra le persone e segnala l’aprirsi di crepe entro questa articolazione emozionale. Il disagio psichico non riguarda pertanto le esistenze individuali: esso è il riverbero esistenziale di un più generale malessere che attraversa la società. L’esistenza si frammenta perché è la società in quanto articolazione emozionale a implodere. Ogni società, prima ancora di produrre merci, produce e distribuisce emozioni, prima di essere una cultura materiale è un’organizzazione emozionale. La nostra cultura produce ansia e cerca di generare legame e innovazione attraverso la creazione di soggetti ansiosi. C’è una perversione del desiderio alla base dell’ansia: l’esistenza ansiosa crede che una volta ottenuto il riconoscimento sociale l’ansia cesserà. Ma tanto più cerca il riconoscimento e l’approvazione per placare l’ansia tanto più si espone ad essa e ne diviene vittima. Sicché l’ansia diviene un vortice da cui l’esistenza non sa più uscire.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
148 -
Argomento
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Collana
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Serie