Due gli aspetti, o momenti, di questo lavoro: l’uno ‘storico-critico’, fondamentale per comprendere, con la formazione, l’esito della filosofia di Heidegger; l’altro, ‘teoretico’, concernente il passaggio dal ‘contenuto’ del pensiero e del linguaggio alla loro ‘pratica’. Un mutamento radicale che riporta la filosofia alla sua dimensione originaria: l’esistenza, fuori della tradizionale partizione “vita-riflessione”, “io-mondo”, “soggetto-oggetto”. I due aspetti, o momenti, di questo studio si richiamano a vicenda, per cui se l’intento propriamente teoretico – il concetto di “performatività negativa” – regge l’intera ricostruzione storica, questa a sua volta costituisce il terreno su cui quella concezione poggia, avendo avuto in quel pensiero la sua prima origine.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
450 -
Argomento
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Collana
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Serie
Sull'autore
Lucilla Guidi
Lucilla Guidi si è laureata all'Università la Sapienza di Roma e ha conseguito un dottorato binazionale tra l'Italia e la Germania. Post-dottoranda presso la cattedra Praktische Philosophie-Ethik, svolge attualmente ricerca presso la Technische Universität di Dresda. È autrice di numerosi articoli sul tema della prassi in Heidegger, Arendt e Wittgenstein, apparsi su riviste italiane ed internazionali.